In soli 123 giorni MOSAE progetta e realizza lo spazio polifunzionale per Matera Capitale Europea della Cultura 2019 a Cava dell Sole.
CREDITI
Committente: FONDAZIONE MATERA-BASILICATA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019
Luogo: MATERA, 2018-2019
Superficie: 5000 mq
Progetto preliminare: Studio Acito & Partners S.R.L.
Progetto strutturale, esecutivo e DL: MOSAE srl
Team: Michele Maddalo, Alice Brugnerotto, Maria Miranda, Enrico Carera, Paolo del Toro
Collaboratori: Eustachio Eletti, Andrea Magnani, Francesco Barcella
A partire dal concept design dell’arch. Antonio Mattia Acito si progetta e realizza la riqualificazione di una cava di tufo settecentesca curando la realizzazione dello spazio coperto polifunzionale, delle strutture ricettive di supporto e dell’arena, ultimando a tempo di record per la cerimonia inaugurale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, il centro nevralgico degli eventi.
Partendo dal progetto dell’Architetto Acito fatto di leggerezza e trasparenza si è ricercata una soluzione tecnica che sposandone il concept andasse a definirne le singole soluzioni tecnologiche.
Nuovi elementi fondativi volti ad impattare il meno possibile con il suolo e pronti ad essere rimossi allorché la struttura lascerà la cava, supportano strutture lignee e metalliche rigorosamente realizzate a secco e di facile montaggio, smontaggio e riutilizzo.
Gli stessi moduli prefabbricati utilizzati all’aperto creano gli ambienti destinati ai servizi del centro congressi ed eventi destinato a funzionare tutto l’anno.
Le strutture di sostengo principali della copertura dello spazio polifunzionale sono state realizzate interamente in legno lamellare, lo schema è composto da sei elementi completamente realizzati in officina e assemblati in opera. I terminali di travi e pilastri sono stati realizzati con piatti in acciaio e anch’essi prefabbricati e preinstallati su ciascun elemento. Gli elementi sono stati connessi tra loro con unioni bullonate. La struttura è realizzata su un solo piano fuori terra, ad eccezione della porzione che presenta un piccolo solaio di soppalco realizzato anch’esso in legno lamellare. La struttura si compone di portali (alcuni con trave a sezione piena, altri con trave reticolare), connessi tra loro da travi longitudinali centrale e laterali anch’esse lignee.
Il progetto prevede una struttura metallica di frame di sostegno alla copertura in cuscini in ETFE. Si tratta di 5 falde con inclinazione compresa tra 0° e 5° rispetto all’orizzontale, tutte indipendenti l’una dall’altra, fissate alla struttura portante in legno lamellare. I frame metallici sono composti da profili scatolati rettangolari.
Per la realizzazione dei moduli prefabbricati si è previsto una struttura in legno tipo Xlam, isolamento in poliuretano espanso estruso e facciata ventilata, rivestiti con fasce in acciaio corten.
Lo spazio polifunzionale di circa 1200 mq coperti e climatizzati ha una sala con capienza fino a 700 persone, un palco 24×7,5 m, un foyer, spazi destinati a servizi tra cui spogliatoi e magazzini e uno spazio dedicato al catering.
Nella piana di ingresso, sono stati posizionati alcuni elementi temporanei e prefabbricati per l’erogazione dei servizi previsti, dal ristorante bar al noleggio biciclette, dai servizi igienici al bookshop biglietteria.
Per tali elementi, pur raccogliendo lo spunto dato dal bando dei container navali in termini di trasportabilità, reversibilità e facilità di installazione, si è deciso di realizzare dei veri e propri pod attrezzati, realizzati appositamente in officina, con struttura e tamponamento in Xlam, coibentati e dotati di impianti elettrici e di condizionamento all’altezza delle esigenze di comfort previste.
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