POLO SCOLASTICO A LENTATE SUL SEVESO

Concorso di progettazione per la realizzazione di un nuovo plesso scolastico dedicato all’istruzione primaria per 29 sezioni in ragione di una previsione di popolazione studentesca pari a 725 alunni a Lentate sul Seveso.

CREDITI
Committente: Comune di Lentate sul Seveso
Luogo: Lentate sul Seveso
Superficie: 21.000 mq
Project: MOSAE srl
Team: Michele Maddalo, Alice Brugnerotto, Dario Pellizzari

Una scelta progettuale fondamentale è stata quella di impostare tutto l’edificio sotto un unico tetto e su unico livello senza creare sovrapposizioni di piani. Questo in ragione di due fattori principali: economia di realizzazione sia in termini strutturali che spaziali, senza aggravio di carico sulle strutture e senza disperdere metratura per connessione verticale; e per garantire a tutta la scuola un rapporto diretto e immediatamente accessibile con le aree esterne che sono parte integrante del progetto.

A livello di impronta planimetrica l’edificio del nuovo plesso scolastico si compone di tre corpi distinti ma relazionati attraverso il segno del percorso connettivo centrale. Il primo corpo si articola attorno a una corte posta a nord del connettivo che ospita le aule destinate alle prime e alle seconde classi, in porssimità dell’atrio di ingresso ovest più vicino al parcheggio/attestazione degli scuolabus; a sud si trova l’area amministrativa e dirigenziale della scuola.

Aspetto fondamentale del progetto è la praticabilità della copertura, accessibile attraverso delle scalinate e rampe universali poste in testa alle corti che costituiscono percorso di connessione verticale e spazio didattico e di gioco all’aperto. Giunti sulla copertura dell’edificio si trova una pista di atletica per i 100 m in sostituzione di quella, inadeguata, sita nel giardino della Scuola Secondaria adiacente oltre a spazi per la sosta e per il gioco in quota. La copertura è realizzata in decking in legno per esterni nelle zone sociali, in materiale sintetico per la pista di atletico e coperta con verde estensivo non praticabile nelle restanti parti. La scelta del verde estensivo è finalizzata al contenimento della manutenzione, a un migliore isolamento termico in copertura e consente di mantenere gli utenti distanti dai bordi del tetto senza pericolo di caduta dall’alto minimizzando la necessità di parapetti.

Le strutture portanti in elevazione dell’intero edificio e le sue travi sono previste con elementi lignei lamellari alternati a setti in calcestruzzo armato in corrispondenza degli allargamenti sul connettivo e alle teste delle corti interne. Il sistema di fondazione prevede travi rovesce e platea in calcestruzzo armato gettato in opera. Il progetto delle fondazioni è volto al contenimento degli scavi, dei movimenti terra e all’ottimizzazione del materiale utilizzato o disposto a discarica. L’insieme si distingue per modularità del disegno, utilizzo di sezioni standard in legno lamellare e semplicità di installazione. Infatti, una volta realizzate le strutture di fondazione è possibile assemblare le elevazioni con l’ausilio di un sistema di puntelli. Il montaggio procederà per campate. Terminata l’installazione di una campata si procederà alla successiva rimuovendo il puntello. Il sistema di setti in calcestruzzo armato oltre alla sua funzione statica autonoma svolge il ruolo di controventamento affinché la struttura, che presenta un comportamento simmetrico blocco per blocco, possa resistere alle azioni sismiche. Date le dimensioni piuttosto estese dell’edificio è prevista la realizzazione di un giunto antisismico in corrispondenza dell’attacco del blocco palestra al resto dell’edificio.

Le facciate dell’edificio sono composte da elementi modulari in vetro alternati a tamponamenti lignei che ne scandiscono la modularità pur mantenendo un elevato grado di differenziazione che ne consente di identificare i blocchi funzionali.

In corrispondenza dell’ambiente palestra le facciate sono realizzate in policarbonato traslucido colorato che consente un buon grado di illuminazione naturale degli spazi interni senza compromettere l’efficienza energetica dell’ambiente a causa di un eccessivo irraggiamento. Durante le ore di funzionamento in notturna il policarbonato traslucido colorato funziona come una lanterna che a distanza irraggia una delicata luce che identifica chiaramente l’edificio pubblico come polo cittadino e urbano.

Di carattere strategico secondo le indicazioni dell’Amministrazione, il collegamento con la Scuola Secondaria adiacente è realizzato attraverso una passerella in quota che da +4,30 m rispetto allo 0,00 del terreno circostante, corrispondente al primo piano fuori terra della struttura, conduce sulla copertura della nuova Scuola primaria in progetto, come detto interamente praticabile e fruibile dagli alunni. Il percorso è interamente praticabile anche da persone diversamente abili secondo la migliore pratica di Universal Design.

Le strutture sportive asservite alla scuola si compongono di una palestra principale, con campo da pallacanestro regolamentare in parquet e possibilità di configurazioni alternative di campo, con spogliatoi per squadre e arbitri, oltre a depositi relativi. Gli spalti della palestra sono configurati con gradonate fisse che possono ospitare fino a 570 spettatori in configurazione sportiva (secondo regola tecnica di prevenzione incendi DM 18 marzo 1996). Attraverso l’uso di gradonate retrattili la palestra può assumere configurazione di auditorium aggiungendo 245 spettatori. In ragione della sua dimensione, configurazione e ipotizzabile frequenza di utilizzo si ritiene non necessario realizzare un auditorium dedicato indipendente dalla palestra bensì prevedere appunto una configurazione flessibile con un evidente risparmio economico e di consumo di spazio.

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