IL VITTORIALE DEGLI ITALIANI

Il principio generatore del progetto è il muro. I muri devono raccontare una storia, devono parlare e offrire al pubblico un linguaggio comprensibile. Per poterlo fare il muro deve acquisire un suo spazio fisico, uno spessore all’interno del quale collocare oggetti e suggestioni.

CREDITI
Committente: Comune di Lentate sul Seveso
Luogo: Lentate sul Seveso
Superficie: 21.000 mq
Project: MOSAE srl
Team: Michele Maddalo, Alice Brugnerotto, Dario Pellizzari

Il progetto riprende l’allineamento dettato dal Portale dell’Artigianato, del quale si propone riapertura, ricreando uno spazio aperto ben definito all’interno del contesto del Bastione riqualificando lo spazio deturpato dall’inserimento dei torrini di esalazione dei bagni sottostanti, oggi in disuso.

Il progetto insiste sul sedime degli spazi adibiti a bagni in maniera da riqualificare il locale e in modo da limitare l’occupazione del nuovo intervento all’interno del Bastione. Si compone di un corpo uffici su due livelli e di un piccolo corpo esterno destinato a biglietteria, a questi adiacente e i cui rispettivi ingressi affacciano su un patio coperto rivolto verso l’angolo del muro, mantenendolo comunque in vista e accessibile ai visitatori. Dall’interno degli ambienti, i fronti che si affacciano sul Bastione, interamente vetrati, creano la sensazione che il Bastione sia il quarto muro della stanza.

La costruzione si mantiene quindi completamente distaccata dal Bastione e ne consente il libero avvicinamento ai visitatori. Altro elemento fondamentale per la definizione del progetto è la distribuzione degli spazi aperti. La volontà di ricreare una costruzione perimetrale ha reso possibile l’ordinamento dello spazio attraverso la creazione di una piccola piazza ottenuta dagli allineamenti più significativi del luogo.

In luogo dei bagni ora in disuso, liberando completamente lo spazio si ricava il nuovo openspace degli uffici. L’illuminazione naturale di questo ambiente avviene attraverso un lucernario a soffitto. Al piano superiore si colloca il nuovo ufficio per il Direttore Teatrale.

I due volumi di progetto sono rivestiti in legno con lamelle di larice, essenza lignea dalle caratteristiche fisiche che ben si integrano con il contesto territoriale dal punto di vista materico e cromatico.

Il progetto è realizzato con tecnologie a secco ed elementi prefabbricati per contenere i tempi di realizzazione e limitare l’impatto della nuova costruzione.

Le alberature esistenti vengono conservate e valorizzate dal progetto.

Condividi