MATT MULLICAN

CREDITI
Artista: Matt Mullican
Mostra: “The Feeling of Things”
Dove: Milano
Anno: 2018
Progettazione e Sicurezza: MOSAE s.r.l.
Team: Michele Maddalo, Alice Brugnerotto, Estefania Eekhout, Stefano Monaco

Matt Mullican, è nato il 18 settembre 1951 a Santa Monica, in California, e ha conseguito il BFA presso il California Institute of the Arts. È diventato famoso come membro della The Pictures Generation insieme ad artisti come Troy Brauntuch, Jack Goldstein, David Salle, James Welling, Sherrie Levine, Cindy Sherman, Louise Lawler, Richard Prince e Robert Longo. Il lavoro di Mullican è stato esposto a livello nazionale e internazionale dall’inizio degli anni ’70 in sedi tra cui il Metropolitan Museum of Art a New York, Haus Der Kunst a Monaco, la National Galerie a Berlino, lo Stedelijk Museum a Schiedam, il Museo di Arte Contemporanea a Los Angeles.
 In oltre quarant’anni di carriera, ha sviluppato un vocabolario di segni e simboli che offre una visione poliedrica dell’universo. Il suo sistema di classificazione, chiamato “Cinque Mondi”, suddivide la realtà in cinque categorie, ognuna rappresentata da un colore: verde per gli elementi fisici, blu per la vita quotidiana, giallo per l’arte e la cultura, nero per il linguaggio e i segni, e rosso per la soggettività e le idee. Dagli anni ’70, Mullican è noto per le sue performance sotto ipnosi. Durante queste esibizioni, Mullican canalizza un alter ego noto come “Quella Persona”, che mostra un comportamento estremo e irregolare. I disegni realizzati da Mullican mentre era ipnotizzato vengono spesso esposti e attribuiti a “Quella Persona”. Utilizzando queste tecniche di ipnosi e concentrazione profonda, riflette sull’esistenza e dimostra come la comprensione del mondo sia una costruzione personale.

The Feeling of Things [aprile-settembre 2018] Milano

“The Feeling of Things” è la più grande mostra personale mai realizzata da Matt Mullican e la sua prima retrospettiva in Italia. Per la mostra l’artista ha concepito un’imponente struttura scultorea sulla forma delle sue iconiche cosmologie in cinque colori che occupa quasi completamente i 5.000 metri quadri dello spazio espositivo. I visitatori sono invitati a entrare e a percorrere questa architettura, scoprendo le migliaia di opere esposte al suo interno. Presentando un’ampia selezione di opere dagli anni Settanta a oggi, inclusi dipinti, frottage, bandiere, sculture in vetro, opere su carta, video, light box, opere a pavimento e grandi installazioni, la mostra esplora gli aspetti più ermetici e profondi della vita.

La mostra è accompagnata da un catalogo, focalizzato sulla produzione fotografica di Matt Mullican, che comprende tutte le fotografie analogiche degli anni ’70 e ’80, così come i più recenti scatti digitali, che includono le vedute della mostra di Milano, realizzate eccezionalmente dall’artista stesso.

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