CREDITI
Artista: Chen Zhen
Mostra: “Short-Circuits”
Dove: Milano
Anno: 2020-2021
Progettazione e Sicurezza: MOSAE s.r.l.
Team: xxx
Nato a Shanghai nel 1955 da una famiglia di dottori, Chen Zhen è uno dei primi artisti cinesi di installazione. Formatosi culturalmente e artisticamente in Cina durante la rivoluzione culturale, si trasferì nell’86 a Parigi iniziando così a lavorare in Occidente (principalmente tra la stessa Parigi, Londra, New York e la Toscana) e a miscelare il proprio bagaglio artistico orientale all’arte del vecchio mondo.
La sua opera si caratterizza per l’uso di installazioni e sculture realizzate con oggetti trovati e rigenerati, come sedie, tavoli, letti, elettrodomestici, piccoli Buddha e altri manufatti. Questo processo artistico unisce cultura orientale e occidentale, spiritualità e consumismo, tradizione e tecnologia. Chen Zhen è stato uno dei primi artisti cinesi a sostituire la pittura con queste forme di espressione. Le sue opere affrontano temi come il potere di guarigione dell’arte, la globalizzazione e la sintesi tra pensiero orientale e occidentale.
Short-Circuits [ottobre-giugno 2020] Milano
La mostra “Short-Circuits” a Milano presenta alcune delle sue opere più significative realizzate tra il 1991 e il 2000, anno in cui muore. Il titolo della mostra prende spunto dal metodo creativo sviluppato dall’artista, definito il “fenomeno del cortocircuito”: lo svelamento del significato recondito dell’opera d’arte nel momento in cui viene spostata dal contesto originale per cui era stata concepita in un luogo diverso. Un processo che conduce Chen Zhen a riflettere sul concetto di contaminazione simbolica e culturale come modalità di creazione artistica. A Milano, per la prima volta, vengono riunite oltre sue venti installazioni su larga scala tra cui: Jue Chang, Dancing Body – Drumming Mind (The Last Song)- 2000, Purification Room- 2000, The Voice of Migrators- 1995, Six Roots Enfance/Garçon-Childhood/Boy- 2000, Round Table- 1995, Nightly Imprecations- 1999.
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