Steve Rodney McQueen, nato a Londra nel 1969, è un artista e regista di fama mondiale. ha iniziato la sua formazione studiando pittura al Chelsea College of Art and Design di Londra. Successivamente si è dedicato al cinema al Goldsmiths College e per un breve periodo alla New York University. Influenzato da Jean Vigo, Jean-Luc Godard, François Truffaut, Ingmar Bergman e Andy Warhol, McQueen iniziò a realizzare cortometraggi. Ha influenzato il modo di utilizzare ed esporre il mezzo filmico, concentrandosi sulla condizione umana, i drammi e la fragilità. Le sue opere toccano temi come la costruzione dell’identità, il senso di appartenenza e il diritto alla libertà. Nel 1999, McQueen ha vinto il Turner Prize grazie a una mostra di sculture e fotografie al London Institute of Contemporary Arts, oltre al premio Oscar come miglio film per “12 anni schiavo”.

Sunshine State [marzo-luglio 2022] – Milano

La sua mostra “Sunshine State” a Milano, commissionata e prodotta dall’International Film Festival Rotterdam (IFFR), esplora attraverso un percorso non cronologico, la carriera di Steve McQueen nelle arti visive, mettendo in luce l’evoluzione della sua pratica degli ultimi vent’anni. Attraverso sette opere dense e preziose -sei opere filmiche e una scultura- tra cui “Static”, “Charlotte” e “Cold Breath” si rivela il radicale approccio dell’artista alla realtà. La sua formazione cinematografica e la sua esperienza personale hanno contribuito alla sua visione artistica, affrontando temi sociali e politici nei suoi lavori, come la discriminazione razziale, l’identità e la memoria storica. La sua sensibilità per l’umanità e la sua capacità di catturare emozioni complesse hanno reso il suo lavoro profondamente coinvolgente e influente.